Ciao a tutti, mentre le mitiche 4 ragazze italiane e il mio cocordinatore sono finalmente arrivati in Italia, ho il compito di postare i pensieri che siamo riusciti a raccogliere nelle piene giornate di campo e che sono rimasti buoni buoni nel mio pc nell'attesa di una connessione ad internet.
Magari alla fine riuscirò ad aggiungerci anche le foto e due parole di mio, per ora mi limito a dire GRAZIE!
Grazie a Carolina, Eleonora, Francesca e Tatiana che hanno resistito alle infinite riunioni di programmazione regalando ai colleghi moldavi tutta la loro energia
Grazie a Dima, Andrian, Ana, Ana-Lucia e Valeria a Ucrainca e a Anatol, Olga, Tanea e Doina a Razalai che hanno accettato di mettersi in gioco con noi
Grazie a Daniela, Mariana, Lenuta, Ana e Cristina che sono state preziose e inaspettate collaboratrici a Razalai
Grazie alle volontarie di Ucrainca che ci hanno accompagnato alla scoperta del villaggio
Grazie a Parinte Mihail e sua moglie Anastasia che ci hanno accolto come figli più che come volontari
Grazie alle cuoche di Ucrainca piuttosto scettiche sulla nostra cucina, ma ammirate dalla nostra arte del riciclo (grande Tatiana) e sempre pronte a "integrare" abbondantemente la nostra dieta
Grazie a Parinte Valery e sua moglie Lucia, i mici che ci hanno preparato ci hanno saziato dell'assenza bisettimanale di carne "vera"!!
Grazie a Doamna Maria, direttrice della scuola di Razalai, per aver preparato al meglio tutto per il nostro arrivo ed essere stata una presenza costante ma discreta
Grazie ai nostri paznici, angeli custodi soprattutto nell'ultima notte di Razalai (e ai figli e nipoti che li hanno accompagnati con la tuica, compreso il piccolo Vasile)
Grazie a Nadea, che se non ci fosse lei i cantieri non ci sarebbero
Grazie a Anna, che se non ci fosse lei... saremmo stati meno sparaflashati da milioni di foto!
Grazie a Oleg, Dorel, Vasile che hanno sacrificato sabati e domeniche per portarci da un capo all'altro della Moldova
Grazie a Igor che ci crede davvero, tanto da farsi ore nella notte per venirci a trovare
Grazie a Elisa, che seppur non presente nello svolgimento di questi ultimi cantieri è colei che ci ha aperto la strada
Grazie a Sergio, che c'è, sempre.
Grazie a Stefano perchè lavorare con lui è stato bello e "facile", come dice Nadea am gasit limba comune e perchè ha davvero voglia che questo paese diventi il posto in cui ogni persona che ci nasce possa sperare di costruirci un futuro
Ma grazie soprattutto ai bambini, ai 45 scatenati e ai piccoli 25 dell'asilo ad Ucrainca e ai mitici 120 dell'ultimo giorno a Razalai (ed erano almeno 80 gli altri giorni). Senza di loro non ci sarebbe stato il cantiere e senza di loro non avremmo avuto l'energia per affrontare tante difficoltà. Tutti i loro nomi non li so, ma dalla piccola Dana al soprendente Catalin ognuno ci ha donato qualcosa (e non parlo solo del liberarci dalla gigantesca rana che si era impossessata del corridoio della scuola!)
Grazie a tutti quelli che si sono fatti toccare dalla nostra presenza
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