martedì 23 febbraio 2010

Il sole a strisce.2

Primavera



Le loro vesti lunghe strisciano a terra, nella polvere. Sono più alta di loro di una spanna buona. La mia testa scoperta si nota, là in mezzo. E parecchio. Mi guardano. Io nel dubbio sorrido. Mi guardo attorno. Loro mi guardano da tutto intorno. I bambini ridono, piangono, si stufano. Nessuno fa la fila. Una di loro, con il viso coperto, mi fa passare. Sono straniera.

Nome. Marta.
Marta e poi. Ghezzi.
Come. Ghezzi.
Chi visiti. ***
Chi è. Un amico.
Da dove viene. Da ***
E tu no. No
E come fai ad essere sua amica. Lavoro per Caritas.
Da dove vieni. Dall'Italia.
E lui no. No.
Amici. Sì.
Entra e chiudi la porta. Va bene.
Perchè sei sua amica. Come perchè?
Parli arabo. Un po'.
Mi capisci. Sì.
Perchè sei sua amica. Lavoro per Caritas.
Di dov'è lui? Di ***
Mmmm. Già.
Glielo chiedi in inglese.
Perchè sei sua amica. Ma cosa vuol dire 'perchè'?
Come si chiama lui. ***
Amica. Sì.
Tieni.

Prendo permesso di visita e passaporto. Io esco.

Il clima dentro è diverso. La gente sorride, le guardie chiamano per nome i parenti dei detenuti. Tutti assieme in uno stanzone, di qua dal vetro i liberi, di là i prigionieri.
Lui l'ho perso. Non so nemmeno che faccia abbia, ma l'ho perso. Forse è al bar, mi dicono.

Sei la moglie. Come?
Lui è tuo marito. No.
Amici. Sì.

Poi arriva. Si scusa. Era a lezione di arabo e non si aspettava una visita. Pensava si fossero sbagliati.
Quasi dieci anni meno di me. Si ride, si scherza. Tra amici si fa così.

Io esco.
Mentre rispondevo a domande senza il punto interrogativo, perchè tanto le risposte le sapevano già, deve essere arrivata la primavera e io ero distratta.
Le colline sono verdi, il cielo è azzurro, l'aria fredda.

2 commenti:

  1. ma cosa vuole dire? secondo te non ha capito? [cara, no, secondo me non ha capito. o ha schiacciato dei tasti a caso solo per darti la soddisfazione di un commento] ecco lo sapevo che non si capiva, te l'avevo pure detto che non si capiva e tu nonono scrivilo così [io non sono responsabile di quello che scrivi. vedi di non scaricare su di me le tue colpe] adesso abbiamo perso il nostro unico lettore [il tuo unico lettore. e comunque io te l'avevo detto] tu non me l'hai mai detto [sì invece]no invece e comunque io non scrivo per essere letta [brava, mi pare la strada più breve verso il solipsismo, la fermata successiva credo che sia la pazzia] fantastico, discuto con la voce nel cervello che mi dà della pazza [questa cosa del cervello te la sei inventata tu. io là dentro ci sono stata e sono solo gatti di polvere e pigne. di spazio per le voci non ce n'è] tanto lo so che sei nel cervello perchè se mi tappo il naso e le orecchie sento il rimbombo [non stai bene] dai, brova a barlare [ti seiiiii tappatatatatata il nasosososo e le orecchieeee?] sì, sentito che c'è l'eco? [Marta, seriamente, ci mettiamo a fare qualcosa di più costruttivo?] sì, ma seconde te, due punti orizzontali e un punto esclamativo vuol dire che non ha capito? [già] era solo per avere un altro parere, tutto qui [ci mettiamo a lavorare?] ba bene [piantalalalalala]

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